La sfida del nostro tempo. 
Specialmente sul lavoro siamo sempre stati portati a pensare che “tanto tempo” sia meglio rispetto a “poco tempo”: il tempo è esperienza, se ci metti tanto tempo significa che ti sei impegnato di più, se una relazione sussiste da tanto tempo significa che è più solida. 
Tanto tempo accumulato = valore. 
Ma forse tutto questo non è più così vero – o meglio, non per tutti i tipi di lavoro: non per i lavori in cui la bontà del risultato è definita anche, e soprattutto, dalla velocità con la quale lo si raggiunge.
Non ha senso fare un sito web perfetto e metterci 4 anni. 
Dopo 4 anni, il sito web è già vecchio. 
Possiamo quindi dire che in questo tempo, dove tutto cambia (e invecchia) così velocemente, e tanti lavori si basano su parametri e obiettivi in costante evoluzione, la sfida sta proprio qui: imparare a fare bene nonostante si debba fare anche veloce. 
Trasformare il “veloce” in “bene”, per generare valore. Così come lo è quando devi imparare ad andare in bicicletta senza rotelle: come sostiene Valeria della Scuola Holden, la salvezza sta nella velocità.
							
						Ha studiato filosofia, ha imparato che molte cose dipendono da come le racconti. In Domino è digital storyteller. Fuori Domino legge, e cerca di raccontare altre storie.
  